Reliquiario di S. Martino di Tours
Un dono prezioso
«Nei primi secoli del Cristianesimo venivano celebrati i divini Misteri sulle tombe dei Martiri. I loro resti mortali, come pure bende e oggetti che avevano toccato i corpi dei Santi, infondevano coraggio ed erano considerati efficaci sul piano taumaturgico.
La credenza nel potere delle reliquie spinse i Crociati a trafugare ossa e immagini. A diversi Santi il popolo asportò - per lo stesso motivo - unghie, capelli e brandelli di corpo».
(Da: Domenico Caruso, Martino di Tours - Il Santo della Carità - Nov. 2007).
Nella Chiesa parrocchiale di S. Martino di Taurianova, il 9 luglio 2001 è pervenuto dal Sacrario Apostolico del Vaticano un frammento osseo dell’omonimo Santo Protettore.
Il prezioso dono, offerto al parroco don Antonio Scordo e custodito in un artistico reliquiario, dopo una solenne cerimonia officiata dal vescovo mons. Luciano Bux, è stato riposto in un incavo sotto l’effigie di S. Martino a cavallo.
La reliquia avvicina ancor più i fedeli al prodigioso Santo.
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