domenica 9 agosto 2020

Come prima 2020

Riporto - aggiornato al 2020 - quanto ho pubblicato sulla prima pagina di “Questacittàdi Taurianova (anno VIII n. 48 - Gennaio/ Febbraio 1993) in occasione del 28 marzo, data di rinnovo del Consiglio Comunale di Taurianova, dopo il lungo periodo di commissariamento. Quante cose son cambiate? Naturalmente, la satira non intende offendere alcuno, ma rappresenta soltanto uno stimolo a voler più bene la nostra città: “castigat ridendo mores”!

 

Inter nos           

               Come prima 

Passa il tempo e poco cambia

nella nostra cittadina:

tante tasse è una rovina

che descrivere non so.

Professore, tocchi il DO!

 

Strade prive di segnali

ed alquanto dissestate:

sia d’inverno che d’estate

il pericolo poi c’è.

Professore, tocchi il RE!

 

Spazzatura fuor dal centro,

popolata di bestiacce,

pietre, buche, tante erbacce

che fan male notte e dì.

Professore, tocchi il MI!

 

Pei balzelli ben salati

che ci tocca di pagare,

nulla vale protestare,

si rimane sempre là!

Professore, tocchi il FA!

 

Il Viale dei Normanni

del bel nostro San Martino

se ben visto da vicino

trascurato appare un po’...

Professore, tocchi il SOL!

 

Cari amici in alto loco,

non dormite tanto sodo,

forse è questo il giusto modo

per un buon amministrar?

Professore, tocchi il LA!

 

Le stradelle comunali

ostruite son di spine,

è una storia senza fine

per un popolo così.

Professore, tocchi il SI!

 

Se t’ammali e in ospedale

per sventura vai a finire,

come un cane puoi guaire,

questo no, poi no, poi no...

Professore, tocchi il DO!

 

Chi ci segue avrà capito

che abbiam voglia di scherzare,

ma siam pronti a rimboccare

pur le maniche perché...

Professore, tocchi il RE!

 

Se spazziamo il davanzale

e il cortile a noi vicino,

il paese più carino

si presenta lì per lì.

Professore, tocchi il MI!

 

Un lavoro regolare

per i giovani ci vuole,

solo fatti non parole

chiede questa società.

Professore, tocchi il FA!

 

Per l’anziano cittadino

che l’impegno ha prodigato,

un riposo meritato

senza indugio ormai ci vuol!

Professore, tocchi il SOL!

 

Quanta vile ipocrisia

ha la gente in malafede,

che non sente che non vede

dove sta la verità!

Professore, tocchi il LA!

 

Difendiamo il giusto e il vero

in un modo più gioviale,

abituarci non fa male

a procedere così! 

Professore, tocchi il SI!

                                              

 

 

 

sabato 8 agosto 2020

In memoria di Rocco

 In memoria di Rocco

(Sottufficiale dell’Esercito)  

 

Messaggio interiore

 

Come la quercia rapida si stende

al suolo se di folgore colpita,

così di maggio rapida s’arrende

del nostro Rocco sì giovane vita.

 

Se il modo per il mondo ancor l’offende,

lo spirito di lui presto m’invita

a meditare quanto al Cielo rende.

Per interiore locuzion m’addita:

 

- Da militare sai chi mi ha guidato,

mio caro zio, te lo voglio dire:

il nostro Protettore San Martino.

 

Non era certo un semplice soldato

ma un cavaliere pronto per servire,

un grande esempio per il cittadino! -

 

            A Rocco

           (Acrostico)

 

R-eciso qual fiore più bello,

O-rmai tu risplendi nel Cielo

C-ome astro che guida il cammino.

C-onsola, Roccuccio, i tuoi cari

O-ppressi dal triste destino.

 

            A Rocco

         (2° Acrostico)

 

Amor che regge il cielo e l’Universo

Rocco chiamò con la possente voce:

Ora sei qui, in questo luogo terso

Con gli Angeli, laddove il mal non nuoce.

Conforta i familiari sulla Terra,

O fior d’ogni virtù, figliolo amato.

Con un abbraccio tenero rinserra

Ancor chi generoso ti fu stato.

Rimani nel ricordo sorridente,

Unito a quanti t’han voluto bene.

Solo così di te dirà la gente: 

Ogni cuore gentile ci appartiene!

 

           (Lo zio Domenico)