martedì 14 dicembre 2021

Ultimo canto

Ultimo canto

 

Signore, affido a Te quest’alma mia,

abbi pietà se sono peccatore;

vivere senza Te è vera follia:

Ti riconosco solo nel dolore.

 

Su questa Terra sei la retta via,

la mamma Tua figura il più bel fiore.

Nel manto della gran Vergine Maria

troverà pace alfine questo cuore.

 

Vieni, Signore, vieni e non tardare,

rendimi forte nella tentazione:

rivolto al Cielo di vederti anelo.

 

Quando poi scioglierai l’amato velo

un canto leverò di commozione,

senza mai terminare di lodare!

 

                     


 

 

 

 

 

mercoledì 28 aprile 2021

Quaderno per D. Caruso

A Domenico Caruso il “Quaderno” del Centro Studi Bruttium di Catanzaro

Un ampio spazio è stato riservato ai riti civili e religiosi della Piana di Gioia Tauro

News del 6 Aprile 2021

È stato dedicato a Domenico Caruso il “Quaderno” n. 6 di Aprile 2021 dal titolo “Storia e Folklore Calabrese”, edito dal Centro Studi Bruttium di Catanzaro e presente in rete.

Da oltre sessant’anni il nostro scrittore taurianovese si è interessato delle tradizioni e degli eventi del territorio. Nell’aprile del 1959 sulla pregevole rivista “Folklore della Calabria”, diretta dal prof. Antonino Basile di Palmi, sono stati pubblicati i “Proverbi di San Martino”, frazione di Taurianova in cui vive l’autore.

Il famoso glottologo tedesco Gerhard Rohlfs li ha citati nel “Nuovo Dizionario della Calabria” – (Longo Editore Ravenna) con la sigla R 20. 

Il docente universitario Cosimo Cucinotta ha selezionato molti aforismi e li ha inseriti nel volume “Proverbi calabresi commentati” – (Edikronos – Palermo).

Negli anni 1964 e 1965, su “Rassegna calabrese” (Mensile di Corigliano Cal. – CS) sono apparsi i “Proverbi calabresi” di Caruso.

Legato alle proprie abitudini, il nostro popolo ha conservato le testimonianze del passato che rivive da secoli negli usi e costumi, nei canti e proverbi, nel linguaggio e nelle manifestazioni che si ripetono durante l’anno. “Tradere”, dal latino, significa appunto consegnare.

In ogni comunità è presente il folklore. Anche se nella società contemporanea si tende a livellare ogni cosa e cancellare i segni del colore locale, nella famiglia sono sempre attuali i preziosi insegnamenti degli avi.

Nei canti raccolti, come anche negli aforismi, troviamo spesso delle illogicità, ma più che alla razionalità si mira all’effetto psicologico di quanto espresso.

È proprio vero: “Gli antichi fìciaru i fatti e dassaru i ditti”. 

Per secoli la vita in campagna è stata regolata dal fluire dei giorni e delle stagioni. Perciò, il “Quaderno” ha inizio con i mesi dell’anno. Seguono le condizioni della donna di ieri e di oggi e le credenze e superstizioni che hanno influito sulla comunità.

Un ampio spazio è stato riservato alle cerimonie e ai riti civili e religiosi della Piana di Gioia Tauro. 

Anche il “Quaderno” n. 7 di Maggio proseguirà l’opera di Caruso. 

https://www.taurianovatalk.it/news/2021/04/06/domenico-caruso