martedì 31 luglio 2012

Desiderio estremo


             Desiderio estremo

Signore, fa’ che muoia qui sul letto,
la sposa accanto e l’adorata prole;
ancora gli occhi fissi al Tuo cospetto
un lieto giorno in cui rifulge il sole.

La Santa Madre che mi stringa al petto
in un effluvio di rose e viole;
nonna Nunziata giunga con affetto
dal loco eterno di chi creder suole.

Quando la salma nella bara giace
la libertà lo spirito conquista
che sulla Terra perseguire è vano.

E finalmente l’agognata pace,
or che la gente mia si rattrista,
goder potrò come umile cristiano.
                             

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