REGGIO CALABRIA
“Riflessioni” sul Beato Giovanni Paolo II e su Papa Francesco. Un servizio
sul noto sito.
redazione - Il 8 agosto 2016
di Domenico Caruso
Il noto sito web “Riflessioni” nelle “Lettere on line”
presenta, in primo piano, il nostro servizio riguardante il Beato Karol Wojtyla
e Papa Francesco.
Si legge: «Ancor prima di visitare la Calabria,
[Giovanni Paolo II] manifestò il suo legame con Paola, patria del Santo
Fraticello che a somiglianza del Redentore amò il prossimo più di se stesso e
che viene considerato il maggiore taumaturgo della storia cristiana».
Il Sommo Pontefice, dopo la sua venuta a Reggio
dell’ottobre 1984, convocò i calabresi a Roma. Ed ancora, il 12 giugno 1988,
concludendo il XXI Congresso Eucaristico Nazionale nel nostro capoluogo di
provincia, s’interessò dei gravi ed annosi problemi meridionali.
Memorabile il suo discorso del 1° giugno 1985,
allorquando affermò:
«Voglio sperare, che voi non mancherete di rileggere
la storia religiosa della vostra Regione, che ha accolto il messaggio cristiano
fin dal primo secolo, alla luce splendente dei Santi calabresi che hanno
forgiato generazioni di cristiani secondo lo spirito del Vangelo e della Croce
di Gesù Cristo. Come non rievocare alcune figure emblematiche che ebbi
occasione di venerare nel corso della mia visita: S. Nilo e S. Bartolomeo,
illustri rappresentanti del Monachesimo Cenobitico; S. Bruno, che diede impulso
in Calabria al Monachesimo Certosino, fondando quella splendida Certosa, che
ancora porto davanti al mio sguardo; S. Francesco di Paola, il Santo
dell’umiltà e della carità, sempre vicino al cuore della gente! Gli alti esempi
di questi Santi luminosi e sempre attuali devono costituire uno stimolo
costante per quella animazione cristiana e sociale della Calabria, oggi non
meno dei tempi passati, bisognosa di uomini e donne che sappiano testimoniare
con coraggio l’impegno per una rinascita spirituale».
Proseguì all’analisi degli impegni, che ogni buon
cattolico avrebbe dovuto assolvere per la nostra rinascita e che si sarebbero
concretizzati nel pieno rispetto dell’uomo: un chiaro esempio egli lo dimostrò
con la sua condotta personale.
A prescindere da ogni singolare coincidenza e certi
che sia stato un premio divino, dobbiamo constatare che Carlo Wojtyla tornò
alla Casa del Padre proprio il 2 aprile, ricorrenza di S. Francesco di Paola.
Ad attenderlo in Cielo vi sarebbe stato dunque, fra i tanti Beati, il nostro
taumaturgo che durante la lunga vita fu al servizio dei poveri e dei lavoratori
vittime delle angherie dei baroni locali.
Anche Papa Francesco per la seconda volta, dopo il 21
giugno 2014 a Cassano Ionio, dovrebbe tornare nella nostra Regione e
precisamente a Paola.
Niente è ancora definito, ma la nuova tappa
significherebbe per la Calabria un evento eccezionale. Sembra che c’è ancora da
aspettare.
Qualche tempo fa infatti – nel corso di una conferenza
stampa a Milano – il Cardinale Angelo Scola informò di aver ricevuto comunicazione
dalla Segreteria di Stato che, a causa dell’intensificarsi degli impegni per il
Giubileo, è intenzione del Pontefice di rinviare le visite pastorali in Italia.
Ma è già motivo di gioia la nostra attesa fiduciosa
del prossimo incontro con Papa Francesco.
Ecco il link
del servizio:
http://www.riflessioni.it/lettereonline/giovanni-paolo-papa-francesco-calabria.htm
Da: "L'Approdo".
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